Essere giovani nell'Italia di oggi è sempre più difficile, sia per quanto riguarda il lavoro che l'accesso al credito. Infatti, secondo quanto riportato in un occasional paper della Banca d'Italia, la stretta del credito applicata dalla banche nei confronti delle famiglie (e delle imprese), va a colpire soprattutto gli under 35 e gli extracomunitari. I due fenomeni, difficoltà a trovare un lavoro stabile e concessione di finanziamenti (soprattutto mutui) sono collegati, perchè le banche considerano i lavoratori in difficoltà o precari come soggetti a rischio. Ma veniamo ai numeri.
Tra il 2008 e il 2011 il numero di mutui concessi dagli istituti di credito per l'acquisto di un'abitazione è diminuito di oltre il 20% rispetto a prima della crisi (2004-2007), mentre nello stesso periodo il numero totale di mutui concessi a individui under 35 è sceso di oltre il 40% rispetto ai 3 anni precedenti.
La quota di mutui riferibile agli under 35 è scesa del 5,3% al 34,6% e l'età media di chi accende un mutuo è salita di un anno, da 37,8 a 38,8 anni. Le banche in crisi di liquidità, nonostante l'iniezione di fondi da parte della BCE, hanno adottato criteri più rigidi e selettivi nei confronti dei clienti soprattutto per quanto riguarda i giovani. Questo in seguito anche all'aumento dell'incidenza delle sofferenze sui mutui erogati dal 2004 al 2007 rispetto al periodo 2008-2011, che per i mutuatari under 35 è passata dallo 0,54% (contro una media dello 0,49%) allo 0,87% (contro una media dello 0,71%).
Non va poi dimenticato, spiega la Banca d'Italia, l'effetto scoraggiamento che, soprattutto nei momenti di crisi e specie tra i giovani, fa si che un gli under 35 evitino di chiedere un finanziamento perchè convinti che la loro richiesta non verrebbe accolta.
Oltre ai giovani anche gli extracomunitari incontrano difficoltà nell'accedere ai mutui. Infatti nel periodo 2004-2007 i mutui concessi agli extracomunitari rappresentavano l'8,2% del totale, mentre nel periodo successivo 2008-2011 si è scesi al 4,5%. Il tutto nonostante la quota di extracomunitari residenti nel Paese sia cresciuta. La riduzione più significativa ha riguardato i mutui concessi ai clienti provenienti dal Nord Africa.
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